martedì 10 maggio 2011

Photored famelici a Rapallo: attenzione alle multe, e se vi arriva ecco come procedere....

Per la Cassazione, i photored F17 (gli apparecchi che fotografano chi passa col rosso) da soli non possono funzionare (sez. II civile, sentenza 17.11.2005 n° 23301). Occorre la contestazione immediata dell'infrazione da parte dei vigili. Non vale, invece, la multa data col photored e notificata a casa del proprietario dell’ auto.
Premessa. Il Codice della strada va sempre rispettato. Chi passa col semaforo rosso è un potenziale assassino. Secondo me, meriterebbe una multa più salata di quella prevista, che è di 137 euro e 6 punti della patente. Tuttavia, può capitare che il photored non tenga conto di alcune situazioni che costringono il guidatore a passare col rosso. Per esempio, una coda improvvisa in un incrocio. È la stessa Cassazione a fare un esempio: “… va evidenziato che la istituzionale rinuncia alla contestazione immediata appare non conforme alle possibili situazioni che in tali evenienze possono verificarsi (esemplificativamente, il caso di coda di autoveicoli che non consenta al mezzo che abbia legittimamente impegnato l'incrocio di attraversarlo tempestivamente) e che solo la presenza di un agente operante in loco può ricondurre nell'alveo della corretta applicazione delle disposizioni relative”.
In questo post mi rivolgo proprio a chi è stato costretto a passare col rosso e ha ricevuto la multa a casa. Il messaggio è: chi fa ricorso contro una multa data dal photored F17 (senza contestazione immediata) vince. Dopo aver letto la sentenza della Cassazione, per chiarirmi le idee ho fatto due domande a Vito Dattolico, coordinatore dei Giudici di pace di Milano.
1) Avvocato Dattolico, facciamo un esempio. Passo col rosso e il photored F17 scatta la foto. Dopo qualche tempo, mi arriva la multa a casa. Se mi rivolgo a un Giudice di pace, il ricorso viene accolto?
“Sì. Invece, il ricorso viene respinto se gli agenti di Polizia dimostrano che, nel momento in cui il photored F17 ha scattato la foto, loro erano impegnati in analoghe attività di istituto e non hanno potuto fare la contestazione immediata dell'infrazione: in giudizio, ne devono dar conto producendo copia delle contravvenzioni elevate nei confronti di altri guidatori nella stesso momento (ora e minuto) in cui il photored scattava la foto”.
2) Se ho commesso l'infrazione prima della sentenza della Cassazione, la multa viene annullata?
“Sì, fermo restando quanto ho detto sopra, le sentenze della Cassazione hanno natura retroattiva”.
Ed ecco come fare ricorso. Tre domande all'avvocato Luca Procaccini, di Milano, collaboratore di diverse riviste specializzate del settore auto.
1) Avvocato Procaccini, come inviare il ricorso?
“Va depositato o inoltrato con raccomandata al Giudice di pace del luogo in cui è stata commessa la violazione, entro 60 giorni dalla notifica della multa”.
2) Occorre un avvocato?
“No. Ma attenzione: si apre una causa, regolata dalle norme del Codice di procedura civile. Inoltre, l'autorità che ha emesso il provvedimento contro cui si ricorre è assistita da funzionari qualificati e con una buona esperienza, perché abituati a difendersi in giudizio. Chi fa da sé deve partecipare all’udienza. Comunque può anche riportarsi a quanto ha scritto nel ricorso, senza fare il Perry Mason”.
3) Che cosa scrivere nel ricorso?
“Sei i punti fondamentali: autorità alla quale è indirizzato; dati di chi fa ricorso completi di residenza e di elezione di domicilio nell’ambito territoriale del giudice (che possono coincidere se la residenza è nell’ambito territoriale del giudice); riassunto dell'accaduto con indicazione della data, del luogo, del numero del verbale e degli articoli del Codice della strada che s'intende contestare; motivazioni per le quali si vuole contestare il verbale; richiesta di annullamento previa sospensione della contravvenzione; firma del ricorrente”.(http://dallapartedichiguida.blogosfere.it/).

Ed ancora:
Multe con il photored nulle se non sono presenti gli agenti di P.M.
Autore: informazione.it   
Con la recente sentenza 27414/2009 della Cassazione, depositata il 28 dicembre che segue altre di egual tenore, viene stabilito ancora una volta il principio secondo cui
"L'assenza non occasionale di agenti operanti non appare consona all'utilizzazione di un apparecchio di rilevamento automatico, né appare superabile alla luce del disposto dell'art. 384 del regolamento di attuazione", per cui le multe col photored elevate in assenza di agenti accertatori sull’incrocio dovrebbero essere annullate.

La palla passa a voi cittadini di Rapallo.....

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